Paola P.

Sono stata al Pink in occasione di un piccolo evento yelp e quindi per prima cosa ringrazio l'organizzatore.
Si trova a pochi passi da Viale Certosa, e anche se a prima vista la zona potrà sembrare un po' lasciata a se stessa, ci sono ben due mezzi pubblici da prendere: il tram 14 e il passante ferroviario. La zona o comunque il quartiere in questione, non offre molto, quindi secondo me il Pink e' un àncora di salvezza per tutte quelle persone che lavorano o che vivono qui.
All'esterno del locale vi sono posti alcuni tavolini, per quanto riguarda l'interno invece non è molto grande. Dopo esser passato di qui un famoso chef italiano, il locale in se' e' cambiato parecchio e l'ho trovato anche carino e piacevole.
Veniamo accolti in modo molto gentile, e avendo prenotato in anticipo, ci viene riservato un tavolo molto centrale. Una volta seduti, una delle ragazze in sala ci porta i menù e così io e gli altri tre commensali yelper ci apprestiamo ad ordinare. Io ho optato per un "menù one" che comprende un primo (a scelta dal menù) e un contorno (sempre a scelta dal menù). Ho scelto dei gnocchetti sardi alla Campidanese, che sinceramente non avevo mai sentito prima d'ora, ma essendomi fatta ispirare dagli ingredienti stessi la mia decisione e' stata veloce. Pomodoro, zafferano e salsiccia sono gli ingredienti che caratterizzano questo primo piatto. Come contorno invece vado sul più classico e ordino delle patate prezzemolate. I piatti ci arrivano quasi subito, quindi l'attesa è davvero poca.

La mia pasta era parecchio abbondante e si presentava anche bene, quindi in tutta onestà direi che non era per niente male..lo zafferano non l'ho sentito per niente, ma poco importa alla fine.

E' possibile anche fare colazione con caffè, cappuccini, brioche e fette di torta.

La proprietaria e' stata gentilissima e molto carina, cosa che apprezzo sempre! In totale ho pagato 7€, quindi coperto e servizio credo siano offerti da loro.

Questa e' stata la mia esperienza al Pink!! Al 99% penso di ritornare.